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21 giugno 2021
Sabato scorso, al Palacongressi di Rimini si è conclusa tra gli applausi la nona edizione del Web Marketing Festival.
Dopo gli appuntamenti “ibridi” delle edizioni 2020, per l’edizione di quest’anno è stata presa una decisione a dir poco audace: organizzarlo sia online che in presenza, nonostante tutto!
L’incertezza legata all’emergenza pandemica rendeva tremendamente difficile pianificare un evento di tale portata. Oltre alla concreta possibilità di andare incontro a nuove chiusure e restrizioni, infatti, bisognava scongiurare il rischio di diffusione del virus tra i partecipanti.
Tutto questo imponeva un minuzioso lavoro in fase di pianificazione, in un periodo tutt’altro che semplice e con un rischio imprenditoriale altissimo!
Non a caso, molti altri organizzatori di eventi non se la sono sentita di andare fino in fondo e hanno preferito rimandarli, annullarli o nella migliore delle ipotesi, limitarsi a renderli accessibili in maniera virtuale.
Ecco perché non possiamo che esprimere il nostro totale apprezzamento e la nostra più sincera stima a tutto il team di Web Marketing Festival per il coraggio e la determinazione dimostrati.
Noi c’eravamo e possiamo dire che il festival è stato un successo sotto ogni punto di vista: la grande partecipazione da parte del pubblico, il livello dei contenuti, la qualità dei relatori e l’accuratezza delle misure di sicurezza messe in campo.
Nonostante le oltre 60 sale e i più di 100 eventi tra i quali poter scegliere, infatti, non era affatto scontato riuscire a trovare un posto a sedere per assistere agli speech! Molto spesso le sale si riempivano prima ancora dell’inizio dei lavori. I partecipanti avevano “sete di conoscenza” e non vedevano l’ora di entrare in contatto con i relatori. Tieni presente che molti di questi erano professionisti conosciuti (come minimo) a livello nazionale per il loro lavoro: autori di best-seller, imprenditori di successo, esperti di marketing dall’esperienza decennale e con alle spalle campagne pubblicitarie a sei zeri!
Come hanno fatto gli organizzatori a gestire il tutto in sicurezza?!
Prima di tutto è stato stabilito un numero massimo di visitatori ammissibili, sulla base della capienza della struttura ospitante. Per accedere al Festival in presenza era necessario acquistare il proprio ticket online e registrarsi.
Per accedere al Palacongressi era necessario sottoporsi alla misurazione della temperatura corporea. Indossare correttamente la mascherina era obbligatorio per l’intera durata dell’evento.
Per assistere agli speech bisognava aver trovato posto a sedere: non si poteva sostare in piedi nelle sale e i posti erano tutti distanziati. Una volta raggiunta la massima capienza in una sala, lo staff impediva a chiunque di accedervi: all’ingresso veniva esposto un semaforo rosso. In quel caso l’unico modo per assistere ai lavori era attraverso la piattaforma Ibrida.
I partecipanti avevano e hanno la possibilità di seguire tutti gli eventi anche in maniera digitale, sia in diretta che in differita, effettuando il login con le proprie credenziali sulla piattaforma del festival. Questo aspetto non è da poco, considerando che molto spesso ci si trovava in difficoltà nella scelta degli eventi, soprattutto perché nella stessa fascia oraria c’erano tantissimi speech concomitanti!
La piattaforma si è dimostrata uno strumento utilissimo, in grado di semplificare e migliorare l’esperienza dei partecipanti. In che modo?
Grazie ad Ibrida era possibile visualizzare il programma completo e la mappa della location; in più si poteva creare la propria agenda, selezionando gli eventi più interessanti. Durante gli speech si potevano porre domande ai relatori, durante i concorsi si potevano votare i migliori candidati. Infine, Ibrida consentiva e consente a tutti i partecipanti (che hanno espresso il consenso) di essere contattati attraverso un sistema di chat. Ovviamente vale anche il contrario: tramite la piattaforma si possono cercare tutte le aziende e le persone presenti e ci si può mettere in contatto con loro!
Come valutiamo nel complesso la nostra esperienza al Web Marketing Festival?
Assolutamente positiva! In questi tre giorni abbiamo conosciuto tantissime eccellenze nel settore dell’innovazione digitale e sociale. Abbiamo ascoltato relazioni interessantissime da parte di alti esponenti istituzionali sui trend tecnologici e sociali in atto. Non sono mancati, poi, gli spunti e i consigli pratici su come utilizzare alcuni dei più importanti strumenti digitali, le storie di successo e le buone pratiche. Altrettanto stimolante è stato il confronto con le altre startup presenti in fiera… non ci stancheremo mai di ripetere quanto sia importante fare rete! A completare nel migliore dei modi un evento così ben riuscito, ci hanno pensato gli artisti, i registi e gli scrittori di libri. Durante il festival, infatti, non era raro imbattersi in giocolieri, trampolieri e musicisti (anche del calibro di Roi Paci, giusto per citarne uno a caso!). Uno degli spazi espositivi era dedicato agli scrittori, che si sono alternati nelle tre giornate per presentare i loro librio. I registi invece si sono sfidati in un concorso tra cortometraggi! La ciliegina sulla torta è stata la gara fra startup!
Insomma, come avrai capito, annoiarsi era letteralmente impossibile! A questo punto la speranza è che questo sia il primo di una lunga serie di eventi in presenza. Gli organizzatori hanno fatto del loro meglio per garantire una gestione impeccabile e a giudicare dai risultati ci sono riusciti.
Questa è stata l’edizione del coraggio e della ripartenza! Incrociamo le dita e speriamo che porti bene, ma nel frattempo dobbiamo continuare a comportarci in maniera responsabile e soprattutto vaccinarci! Per concludere, riportiamo le parole di Cosmano Lombardo, ideatore del Festival.
"L'Italia è molto più di quello che qualcuno spesso pensa. Siamo un centro di propulsione che abbina innovazione, tradizione e cultura. Lo abbiamo dimostrato, insieme ad ognuno di voi, anche quest’anno. Il WMF2021 è stato il Festival non solo della ripartenza, ma soprattutto del coraggio. Coraggio di sentire proprio il dovere di costruire, di impegnarsi per il bene di tutti e per un futuro che sia realmente e concretamente migliore. In questa tre giorni ancora una volta, grazie al coraggio, al lavoro e alla partecipazione di tutti abbiamo fatto passi concreti per costruire comunità migliori. Il merito è di tutte le persone che hanno creduto in questa impresa: partecipanti, moderatori, relatori, sponsor e partner, artisti, startup, onp, investitori, istituzioni, università e centri di ricerca che credono e vivono il lavoro come una forma di costruzione della società. Abbiamo voluto continuare e continueremo questo lavoro di co-costruzione intrapreso anni fa insieme a tutti voi. Oggi più uniti che mai."
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